Paggena:Teatro - Ernesto Murolo.djvu/75

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“Addio, mia bella Napoli!„

torio qua- lo »to (acendo *o secondo tonno... M' a* vìveve fatto tumà 50 anne addietro con la patitone vostra per Napoli ! Chistu è nu paese di cui tanta gente dice male, ma è stato sempe accutsi buono e bello.

E te n* addonano II' ate e nuie nun ce n addunamno mai... Arrivederci... O sia... Addio ^Cuwd* k *em> ...80 anni 1...

(Infila il braccio di Ondina e va via. con Bianca e Matilde, che

lo seguono. mute, scambiando delle il rette di mano con JHthlcr e Maty )

SCENA 5/

Mister e Mary.

Mister e Mary con evidente emozione ii aggirano, muti, per la terrazza. Fuori il deio è sereno. Qualche Iota solitaria, ed il pai* saggio d'un altro tram. I due contemplano muli. Napoli, dalla veranda. Poi si volgono, ai guardano dolorosamente negli occhi.

MISTER commosso, accoglie nelle braccia la fanciulla, poi la bacia, in fronte e le dice;

Good night (E rientra a sinistra. Mary resta sola di fronte al mare, immnMe).

SCENA 6.%

Mary e Carlo.

Carlo apparisce dietro il cancello. E pallido, commosso. Ha timidezza di entrare e resta con le mani aggrappate ai ferri.

Mary si ritira dalla veranda, gira l’occhio, intorno e scorge Cor/o» Ha un sussulto. Lo guarda, gli fa cenno d'entrare.

CABLO entra, le si ayvicina.

MARY gK dì la mano.

E poi? Avevate ragione, Carlo 1