Paggena:Teatro - Aniello Costagliola.djvu/55

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Il guardiano Battista. — E pe nuie, signor ecò!
L'Economo (in tono di considerazione paterna:) — Ce ne sarà anche per voi, e per tutti quelli che lavorano la vigna del Signore. Lascia fare. Lascia fare. (Sempre stropicciandosi le mani, sparisce nel corridoio di sinistra).
Il guardiano Battista (lo segue, borbottando:) — Eh! lascia fare! (Esce).


(Vuoto e silenzio).


V.


Nel corridoio di destra, il cianciar sommesso di una moltitudine, che si avanza verso il cortile centrale. Un mormorìo, or lento or vivace, su la cadenza uniforme del passo di una soldatesca. Più la moltitudine procede, più il mormorio, or lento or vivace, su la cadenza uniforme del passo di una soldatesca. Più la moltitudine procede, più il mormorio cresce, e più monotona e pesante si fa la cadenza del passo. Qualche risatina. Qualche colpetto di tosse. Qualche voce distinta).


Una voce (alta e stizzosa:) — E 'mpàrete 'a geografia!


(Un coro di risate. Qualche urlo di scherno).


Un'altra voce (d'un tono di severità militaresca:) — Silenzio!


(Il clamore si estingue in un brusìo prolungato. Un silenzio).

(Appare il guardiano Ardia: un atleta duro nello