Paggena:Storia vecchia - Assassina - Pergolesi - Carlo Netti 1914.djvu/282

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Pergolesi

Pergolesi

(a mani giunte) Laura, voi sapete ora… Voi siete la sola persona alla quale io abbia confidato. Vi ho aperto il mio cuore come a una sorella.

Laura

(convinta) Verrà… (si fa seria, scuote mestamente il capo)

Pergolesi

(c. s.) Se mi torranno quella creatura, sento che la mia esistenza è distrutta! Nessuna cosa al mondo mi compenserà del suo amore. Ella è la ragione della mia arte… è la ragione della mia vita! È il sogno!

Laura

(con rimpianto) Sapersi amati così…

(Tacciono tutt’e due assorti; commossi)

SCENA VI.

Feo e detti

Feo

(viene su l’uscio, in fondo) Pergolesi, Sua Eminenza il Cardinale Acquaviva desidera ossequiarvi.

Pergolesi

(Si fa forza, cerca di nascondere la propria emozione) Ah sì? Eccomi.