Paggena:Storia vecchia - Assassina - Pergolesi - Carlo Netti 1914.djvu/283

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Atto unico

Laura

(scherzosa) Monsignore? Dov’ è? Dov’ è? Che mi raccomandi nelle sue preghiere…

Feo

Si nce ne danno lu tiempo! Io credo che appena trova quello di raccomandare sè stesso…

(Tutt’e due ridono forte. Pergolesi resta estraneo) Cos’è, Giambattista?! Siete convulso… (gli prende una mano, lo guarda preoccupato)

Pergolesi

(dissimulando) Nulla… nulla…

Feo

(con affettuoso rimprovero) V’ho detto tante volte di riposare un poco, adesso. Il vostro fisico, caro, non vi permette…

Pergolesi

(con un grido dell’anima) No… Maestro! Ho bisogno, invece, di lavorarare, adesso! Di lavorare, di lavorare fino a morirne, ma di lavorare! (si lascia cadere singhiozzante nelle sue braccia)

Feo

(scuote il capo, crede che egli alluda ai suoi nemici) Eh, capisco!… (lo bacia su la fronte) Così però, figlio mio, v’ammazzate!