ZazàIo penso già,
giungendo là,
come la vita più dolce e lieta ci sembrerà.
SasàIl tuo Sasà
tutto farà
perché ci tiene a vedere contenta la sua gattina!
ZazàE la Zazà
compenserà
con forti abbracci e baci densi di voluttà!
Spezza la musica.
Il domestico – Jh! quanto me piace! (E abbraccia il facchino).
Il facchino — Gué, vide addo’ vaie!
Il maggiordomo (ritorna e si pianta, in attesa di ordini).
Sasà (carezzando Zazà) — Jou Jou!
Zazà — Gianduiotto!
Sasà — Bomboni
Zazà — Marron glacé!
Il facchino — Hanno fatto una pasticceria.
Sasà (al maggiordomo) — Vincenzi’!
Il maggiordomo Comandi.
Sasà — Vincenzi’.
Il maggiordomo — Comandi.
Sasà — Vincenzino!
Il maggiordomo — Comandi.
Sasà — Niente.
Il domestico — E che ha chiammato a ffa’!?
Sasà — Vincenzino, tutto in ordine?
Il maggiordomo — Signor si.
Sasà — La servitù tutta a bordo?
Il maggiordomo — ’Signor sí
Sasà — Vincenzi’.
Il maggiordomo — Comandi.
Sasà — Un passo avanti.
Il domestico — Marche. Ma che fa, l’istruzione?
Zazà — Vincenzi’, mi raccomando la cagnetta, che ha un po’ di tosse.
Sasà — Falle dei gargarismi.
Zazà — E mi sembra che sia leggermente accalorata.
Sasà — Mettile il termometro sotto la coda.
Il maggiordomo — Signor sí.
Zazà – Preoccupati pure del pappagallo che sta un po’ giù di voce.
Sasà — Digli che cantasse un tono sotto.
Il domestico — Ma ched è: Tamagno?