Paggena:Poesie motti e pensieri.djvu/28

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Mentre si corteggiava questa e quella,
facendo ognun di noi lo spalimante,
la moglie di quel vecchio, ancora bella,
scappa di casa in cerca dell'amante.
Si cambia nome, e corre quattro dì,
facendosi chiamar Piripipì.

Noi la seguimmo, e dopo tanti stenti
sui tetti la vedemmo camminare.
Non la perdemmo d’occhi... oh, che momenti
non posso quella scena ricordare!
In verità, dopo quel caso brutto,
mia moglie amai, pentito assai di tutto!

Passato che mi fu il Brutto difetto,
compro Una paglia di Firenze e a lei
dico: Prendi mia cara, è un regaletto
ch’io ti fo perchè tanto buona sei!
Ti giuro non ho mai dimenticato
che sono adesso Tetillo ’nzurato.

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