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Paggena:Poesie motti e pensieri.djvu/27

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Conobbi un vecchio che voleva fare
ancora il ganimede, e appena aveva
il tempo dalla moglie di scappare,
appresso alle vajasse egli correva,
e con la moglie, testa molto fina,
faceva Cane e gatte ogni mattina.

Gli presentai l’amico mio, col quale
si stabilì di stare sempre uniti
insieme avere il bene, e insieme il male
e fare poi ’Na società ’e mariti.
In casa da quel giorno con le spose
eravamo Tre pecore viziose.

Però quel vecchio non poteva amare
con quella forza della gioventù
e quindi non faceva che pagare,
pagare, divertirsi e niente più!
Tanto che una ragazza di Milano,
è Turco disse, o pur Napolitano?

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