Paggena:Poesie motti e pensieri.djvu/29

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Oh, che vedette allor, chiamò i vicini
e I nipoti del Sindaco chiamò,
chiamò financo tutti gl’inquilini,
e a tutti quella paglia mia mostrò.
Mentre stretto abbracciato mi tenea.
Non c’è che lui, non c’è che lui dicea.

Ebbi una figlia ed or se la vedeste
mi sembra una Nutriccia in verità,
le feci un bel corredo, dieci veste,
e, intanto, Nun la trova ’a mmaretà!...
voglio parlar col mio nipote Antonio,
che tiene Un’agenzia di matrimonio.

La sera giuocavamo alla rollina
fra noi e quelli del secondo piano;
c’era Cocò, Il marito di Nannina,
e si scherzava e si facea baccano.
Chi divertiva assai la società
era un buon vecchio, Amico de papà.

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