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Paggena:Opere edite ed inedite di Luigi Coppola.djvu/29

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Ma vi par, donne mie, che in tal maniera
     Possa, il mondo davvero andare innante?
     Io per me non lo credo, e mi dispera
     Quella smania che osservo in tutte quante,
     Di volere a dispetto di natura
     In uomini cangiarvi addirittura!
Ah! no, lasciate, in cortesia, lasciate
     Tutto ciò che può all’uomo assimilarvi;
     Ai vostri cari modi ritornate,
     Così soltanto noi sapremo amarvi;
     Così soltanto ci sarà gradita
     Al vostro fianco, donne mie, la vita.



Lo Parteto d’Ammore!

CANZONE NAPOLETANA

Appurà da te vorria,
     Pecchè sempe che m’è dato
     De vederte, nenna mia,
     Addevento no stonato.
     Si mme faje no zennariello,
     Si te veco a me benì,
     Io mme sento no martiello
     Mmpietto farme tippe, ti!