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Paggena:Flik e Flok - Luigi Campesi.djvu/41

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no deposilo de st’acqua, e te la paramano a piso de brillante.

Ayior. Eppure non è cosi. Sono tante le donne brutte e vecchie del tuo mondo che vorrebbero divenire giovani e belle che tutta l’acqua del fonte della gioventù non basterebbe a ringiovinirne la decima parte.

Giac. Overo?

Amor. Non ti dico che la pura verità. Vedi, la povera gioventù è stata costretta a ritirarsi nel fondo del mare per fuggire le loro persecuzioni. #

Giac. Mare nuje! Ma dimma na cosa, Amò pecche non me daje na botteglia de chesta?

Amor. Impossibile.

Giac, Siente, senza offesa, si fosse pe nteresse...

Amor. Ah, ah, mi fai ridere; e ti pare che possa aver prezzo quest’acqua? Quanti, e quanti filosofi non diedero di volta per volerne ricercar la ricetta; ha potuto ancora il mortale con tutta la sua scienza penetrare il gran segreto.

Giac. E tu allora rialamella, sarrà p’ allicuordo tujo*

Amor. Ma cosa vuoi farne? Tu sei ancora giovine, a nulla essa ti servirebbe.

Giac. Te pare: e pure a me st’acqua me farria felice! Mena damme!la.

Amor. Le tue maniere mi hanno colpito, ed io voglio contentarti, però ricorda il mio consiglio se vuoi essere veramente felice, sposa la donna sulla quale quest’acqua farà il suo effetto.

Giac. Non dubita che non te faccia scumpari.

Amor. Un’ ultima cosa ti avverto 5 non ti venga in pensiero fare analizzare quest’ acqua dai chimici li vorresti un gran male, si perderebbero in inutili studi, durante i quali la gioventù diventerebbe loro acerrima nemica.