Paggena:Del dialetto napoletano - Ferdinando Galliani (1789).djvu/136

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NAPOLETANO

Sicignano Poeta illustre fiorito nel 1530., e che seguace indivisibile del gran Marchese di Pescara Francesco Ferrante d’Avalos, lo accompagnò anche negli eserciti, e in tutte le sue imprese, apparecchiaro non meno al combattere, che allo scrivere, e all’adulare, avesse in lode del medesimo composto un Poemetto in Dialetto Napoletano, del quale dà la seguente notizia: „Il Triunfo de lo Britonio, ne lo quale Parthenope Sirena narra, e canta gli gloriosi gesti de lo gran Marchese di Pescara, terzine in Dialetto Napolitano. Questo Trionfo si conservava mss. in Firenze nel cod. 927. num. 11. della Libreria Gaddi; i cod. mss. della quale comperati dal Gran Duca Francesco I. Imperatore sono passati l’anno 1755. per regalo di esso Sovrano nella Libreria Laurenziana„.

Noi abbiamo impiegata l’opera, e la diligente cura d’uno de’ più dotti uomini di Toscana, della cui amicizia ci gloriamo, per rinvenire questo Poemetto del Brittonio, che farebbe a vero dire pregevolissimo per noi: ma ogni diligenza, ed ogni ricerca è stata vana. Il Codice citato dal Conte Mazzucchelli esiste, e contiene Poesie Italiane, ma sono rime de Poeti del secolo XIV., e non del XVI. giacchè in testa della pag. 2. vi si legge a chiare note l’anno MCCCLXVIIII. Nel codice veggonsi strappate quattro, o cinque pagine, nelle quali potrebbe sospettarsi, che fossero state queste terzine: ma la cosa si rende poco credibile perchè l’ultimo raccoglitore de’ manoscritti della Gaddiana fu Angelo Gaddi anteriore all’età del Brittenio. Le ricerche si son fatte non

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