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Paggena:Altavilla - Pascariello e Pascalotto.djvu/77

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ca site na chioppa de peparuole...Alò! lèvate sta barba, lèvate sto vestito; mostrati nel tuo vero figurino di Francia, (in unione di Pascariello spoglia Pascalotto d ogni ornamento fittizio) Ecco 11 prpfessore tunnesino.

Tutti. Pascalotto!

Pul. (canta) Io me chiamino Pascalotto — e ttallaràllarera e ttallaràllarà.

Ans. Assassini, andate 8 pagar la pena delle vostre bricconate in un criminale.

Pascal. Ah! Giorgio io te ir aveva ditto.

Gior. Mannaggia la stella mia! (viano fra soldati)

Pul. (con tuono scherzevole) Fatevi dare tutto argento per la sortita del 39.

Ans. (con impetuosa risoluzione) Oh! Signo~ ra; io parto al momento,poichè in Napoli non ce sto buono cchiù.

Chia. Perchè ’r

Perchè la vista de no figlio disubbidiente eecita pia il mio sdegno, e potrei fare qualche sproposito. %

(con disinvoltura) È tutto inutile: Anselmo Raganella sempre ricorda d’essere padre, ed anela il momento di stringermi fra le sue braccia.

Io!. io vorrei aprirti la testa.

Ed io di buon grado mi esporrei ai vostri colpi per...per esigerne un completo perdono... giacchè soB vostro figlio e lo sarò fino al termine de’ miei giorni.

Chia. (ad Ans.) Via mo, perdonatelo.

Gel. Che male finalmente ha fatto t

Ans. Ha oprato contro la mia volontà.,.ha sposato una ciantella’..per cui è ben degno d’un abbandono.

Ans.

Leo.

Ans.

Leo.