Paggena:Altavilla - Lo barone Spruoccolo e lo barone Varriciello.djvu/47

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Vin. Si si, proteggitelo appriesso ca Chisto se nae piglia..

Mon. A voi: (gli dà delle cravasoieUe)

Vin. SlgDò..(risentito)!

Mon. Le persone che da me si conoscono non si devono insultare. ».1 tuoi modi villani (ni hanno troppo adirato...anche con quella^povera Lucrezia da me proposta alia tu’ padrona.... t

Vin. La quale fa l’ammore de nascuostn...t

Mon. Fa l’amore! ebbene che c’è di sconcio? una gioveoe ama di prender marito, e yoi la insultate di sovente...bifolco? bifulco!,.oh! bisogna venire ad una conchipsione prima di domani ohTè ii giorno della mia partenza. Si, assolutamente voglio togliere quella infelice da sì fiera persecuzione (a voce alta) Lucrezia, Lucrezia.

Vin. (tra sè) (Chisto che sta eombinanno!)

SCÈNA IV.

Lucrezia e detti

Luc. Commannate?

Mon. Siete stala voi da me direna alla locandiera?è il vostro vecchio compare pbe m^a servita per. tanti anni, ed a suo riguardo io vi lio beneficata diverse volte? vi presentai l’altro giorno alla signora Leonilda, consorta del baroncino, per farvi ottenere un posto di cameriera nella sua famiglia?

Luc. Sissignore.