Fau. E io compagno de d’ auto miedeco...
Rob. Ah! sì, sì, lo riconosco; ebbene? sono qui venuti per guarire...
Fau. (con significato) Per guarì, lu core de’ na femmena che sta cuotto a9saje: D. Roberto mio, non sulameute Vuje, ma chillo pure; vene a (fa l’ammore.
Rob. A far l’ amore?..
Fau. Già...
Rob. TC la’giovane.?..
Fan. È contenta contentissima, e Ile pare inill’an* ne de chiammarlo marito’(entra)
Rob. Niente di meno! colui-forse pratica da qualche tempo in famiglia e., ecco il motivo che ha fatto retrocedere D. Oronzio dalla sua parola; il medico viene in questa casa per amoreggiar con una giovane! e questa., e questa dev’essere Maiildè senz’ altro... io soq fuor di me per la rabbia)
SCENA VII.
Carduccio, iridi Luigi, Oronzio e Pulcinella.
Car. Signori, v’accorre niente?
Rob. Risoluzione: sì, aspetta... (scrive con tutta sollecitudine un viglietto) Consegua questo foglio alla tua padrona. t
Car. Mo proprio ve servo.
Rob. É d’uopo finirla... Matilde dev’esser dimenticata all’intutta.
(Compariscono Oronzio e Luigi dalle stanze interne in compagnia di Pulcinella)
Lui. (avviandosi per la comune) Tutto va bene, per t>ra gli ho dato la polvere di Restaurapelle..