Paggena:Altavilla - La folla pe lu ppane francese.djvu/39

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pane francese, mio caro D. Alesio, è chiuso.

Ans. Cioè la porta grande; ma sta aperta la piccola che sporge alla strada Nardones.

Gir. fili dirupo, vaglio assaggiare il pane* (appiondosi)

Ale. Alto in nome deir amicizia! sarebbe per noi un delitto da pagarsi colla cicuta..^pr°nunziandola breve)

Con. Cicuta, lungo.

Ale. 0 lungo o breve non è additato Bell' ultima ortografica.

Tutti. Ahi 1 (sorpresi per i tanti spropositi)

Gia. (Puozze morì co la tarantola! Vi comme li ghietta.)

Ale. Signori miei, e non me state a secca, lassateme parla comme mmalora v&gHo.

Gir. Parla, parla a tuo piacere, che vuoi dire?

Ale. Per noi sarebbe un delitto il comprare il pane nella bottega quando nen c’è la bella madama che ve lo sommiatstra con le sue articolazioni.

Gia. (Ncasa, ncasa cancaro!) Cori. Sì sì » a momenti vedrete giungere la principale... un tipo di bellezza 1

Bar. Un fiore di Primavera! un diamante! una gemma inapprezzabile!

Gia. (Ah! mo shotto!)

Ale. Una che... w doti ti appassicula fiti assonnirla, ti sprofonda nel tuo sprofonnamento.

Gia. (Bù! nny ha jettate tre dinto a una.)

Gir. (inebriato) Signori miei, sono già fuor 41 me per la gioia!

Ale. E quello che più sorprende, è lafranohezza con cui tratta i suoi affari paoistici, giunge