Wikisource chiàcchiera:Prugetto:Raffaele Viviani

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Scrivere in napoletano[cagna]

pruceder' ngopp’

Solo un esempio di ciò che ho trovato nella pagina dedicata al Viviani.

Rendere la pronunzia napoletana eliminando le finali è grave errore; la grafia corretta è l'aspetto di maggiore difficoltà che molti vogliono superare tentando di far coincidere scrittura e pronunzia. 87.1.92.247 19:26, 16 ott 2023 (CEST)[rispunne]

Ciao, sono d'accordo. Però spesso la finale viene troncata (quindi non viene eliminata) per non sembrare innaturale. Ormai non siamo più abituati a scrivere in napoletanoe, in questo senso la lingua è evoluta.
L'errore l'ho corretto con pruceder’ in prucedere (anche se sarebbe più corretto scrivere ).
Scrivere tutte le finali mi sembra troppo pesante (istruzioni de comme s'ha dda prucedere ngoppo a Wikisource.) ---Ruthven (msg) 15:49, 17 ott 2023 (CEST)[rispunne]
Nun è pe 'ffà 'o scassacazzo, ma se scrive " 'na" pe dicere "una" in napolitano. 93.148.110.32 17:14, 4 nuv 2023 (CET)[rispunne]
Ogni commento è ben accetto, perché fa progredire il progetto. In questo caso, gli articoli indeterminativi hanno di fatto una doppia grafia, visto che non esiste uno standard moderno del noapoletano. L'aferesi è segnalata per esempio nell'Altamura (Dizionario dialettale napoletano, Napoli 1968), ma invece viene seglalata come un ipercorrettismo nella grammatica di Iandolo (’A lengua ’e Pulecenella, Napoli 1994). Si è preferita quest'ultima, perché meno pesante alla scrittura. Ruthven (msg) 11:24, 8 nuv 2023 (CET)[rispunne]