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Paggena:Tre banche a 'o treciento pe mille - Antonio Petito.djvu/11

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soggetto, nomi diversi di persone, ricevendo danaro e consegnando quietanze a cittadini d’ ambo i sessi che, si afollano davanti a ciascun casotto, alternandosi, di continuo, con altri che sopraggiungono] indi Pulcinella e D.a Ceccia.

Pulc. ( Comparendo dalla porta di sinistra, vestito in soprabito e panciotto nero, grosso colletto con cravatta bianca con in sul cappello a staio e con bastone in una mano, seguito da Donna Ceccia vestita con goffa eleganza, con grosso ventaglio ed ombrello di stoffa e fiorami a colori nelle mani) Ma, cara donna Ceccia, che volete?... quà si esige oro e si dà carta. Io non posso far niente per voi.

D. Cec. Anzi potete fare assai. È certo che chillo mò vene. Si chiama D. Francesco Approfitta. Io 1’ ho saputo dal segretario suo che gli ha consegnato la somma di ottomila lire. Stu denaro non è suo; isso V ha ricevuto da ’o Gran Libro per impiegarlo ccà ncoppa pecchè Ile rende ’o ciento pe ciento. Ma questi non sono denari suoi, sono denari della defunta mia sorella.

PuivC. Ma io che oc’ entro coi fondaco di vostra sorella? D. Cec Io dico della morta mia sorella la quale, per fare un atto di beneficenza, lasciò, dopo morta, otto maritaggi e creò D. Ciccio Approfitta tutore.

Pulc Pare che quello ha ragione, perchè tiene il cognome Approfitta, e non è malache s’approfitta del momento. (resta a far scena con D. Ceccia ).

SCENA VI.

D. Pangrazio e Pipetiello.

D. Pangr. ( comparendo dalla porta di sinistra seguito da Pipetiello, a costui ) Ma nzomma, quali sono le vostre intenzioni?

Pipet. Vi dirò: Io sono fatto grossicello e mme voglio nzurà; mia madre non vuole; io sono uscito di tutela; voglio fare l’atto rispettoso. Mammà mi dà a mangiare; accasandomi non mi dà niente più. Mi ho venduto l’orologio di nononno, 1’ anello di papà, i fioccagli d’ ’a sorella, la spilla di zizìa...

I\ Pangr (osservando) Chisto ha spugliato tutt’a famiglia*

Pipet. (proseguendo) Così ho fatto duecento lire. Le voglia impiegare qua; ne tiro di rendita ventiquattro lire e co. sì mi accaso.

Pulc. Insomma, signora, io ho che fare.

D. Cec. Insomma io non posso mettere un riparo?