Chesta paggena è stata leggiuta du' vote e mo è fernuta.
(Impaurito e feroce). Zitta! Statte zitta!
No.... Si facite nu passo, guaie a vuie!
Zitta!
No!
Mannaggia!.... (Al colmo del furore, le è addosso; l'afferra per le spalle, mentre con una mano le chiude la bocca; la trascina verso la casa, e ripete con voce soffocata:) Cca!.... Cca!.... E zitta!...
(Simultaneamente, dibattendosi, con rantolo affannoso). No!... No!... Gente!... Currite!... Gente!... ('On Giuvannino e Cannetella spariscono, lottando, nella casa. Dopo qualche momento, 'on Giuvannino riesce e chiude la porta).
(Ha gli occhi terribili, il volto acceso. Va alla stalla; vi si ferma innanzi qualche istante. Poi, si decide a picchiare. Chiama con voce addolcita:) Cuncè! Cuncè! (Con viva