Paggena:Teatro - Libero Bovio.djvu/238

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”VICENZELLA„


SCENA V.

Ecco VICENZELLA

In fondo appare Vicenzella. Ha la faccia verde di bile. Veste povera, ma capricciosa. Le mani nelle tasche della piccola giacca bleu, ed il fazzoletto di seta rossa intorno al collo. S’arresta un istante: volge gli occhi d’intorno, — i grandi occhi neri, velati di malinconia, che più risaltano sul rosso ardente del fazzoletto, — si morde più volte, nervosamente, il labbro inferiore, — poi scuote la testa, — e viene avanti.

VICENZELLA

(traversa la scena, senza guardar nessuno, e va a sedere alla piccola tavola, che è in alto, sotto l’erba rampicante)

(Nel passare dice un rabbioso:)

Bonasera!

DE MURO

(impallidendo, — ad Antinori:)

Vicenzella!

(diventa cadaverico)

Tutti gli artisti mormorano qualcosa. È un momento d’incertezza. Le sartine fissano la nuova arrivata con curiosità.