Paggena:Teatro - Achille Torelli.djvu/82

'A Wikisource.
Chesta paggena nun è stata leggiuta.
— 68 —

_E fosse il solo! il solo! — rientrò a dire Teresina.

— Lui non ha- pietà nè misericordia per nessuno! — rimise bocca Francesca mettendo le noie piu acute nel coro deU’invettive.

E tutte le invettive formanti un sol fascio venivano addosso al povero figliuolo, che riprese l’atteggiamento dell’eccehomo, gonfiando la bocca e mandando fuori un pò d’aria come la polenta quando fa le vescie.

— Lo Zio Prete, che l’ha vista uscire dalla caserma le ha dato uno schiaffo in pubblica via! — disse per conclusione Ciccil lo additando Filomena, che appunto per questo era entrata convulsa a quel modo e singhiozzava ora tra le braccia di Te resina.

— E per conto mio — si voltò a dirgli costei — lo schiaffo che hai fatto avere a lei è come se tu l’avessi dato a me! a me! peggio d’una coltellata!

— E per conto mio — lo ammonì la Francesca, cessando un istante daH’urlare per parlargli all’orecchio — il Sacramento, in certi casi, lega meno del peccato e, se per l’ora di notte non sei a casa, ti levo per sempre lo sghiribizzo di andare dalle donne oneste a tentarle!

In quella don Tito, con più ragione di tutti fuori dalla grazia di Dio, entrò col tricorno che pioveva acqua, l’omìbrella arrovesciata dal vento; e con dietro Portogallino nel suo soprabituccio strimenzito c lucente per l’acqua di cui era inzuppato.

E con la tempesta di fuori quella di dentro andò talmente imperversando, che, in nessuno il riso sarebbe pre’valso alla compassione vedendo quel povero figliuolo malmenato a quel modo: «Mosca senza capo! Lima sorda! Scostumato! Traditore? Pe££io di tanti che stanno nei boschi! Che si lasciasse guidare o s’andasse ad affogare!»

— Mettere una pulce di quella specie nell’orecchio di questa scema! — gridò lo io Prete additando la nipote.

— E quando avevate l’intenzione di darmi uno schiaffo potevate almeno darmelo a casa! — venne avanti a dir lei ribellandosi la prima volta allo zio; onde lui pentito di aver alzato le mani, si avventò peggio su Gennarino: — Satana scatena’ to! Nemico della pace umana! Chi t’ha condotto in casa mia?f

— E nella mia, nella mia! urlò la Francesca: — dove mi prese alla traditora!

— E con me? un tradimento più barbaro?... — disse Teresina.

— Peggio delle sette piaghe d’Egitto! — concluse il prete mentre entrava Donato.

—Ci può solo la spada di San Michele! — sentenziò solennemente lo scaccino.

E Gennarino perse finalmente la pazienza:

— E che s’apra l’inferno e venga davvero la spada di San Michele a cacciarmici dentro’ Sissignore, ho detto a F.iomena