— E t’hanno arrestato?! — domandò don Tito trepidando al pensiero che ne venisse qualche noia a lui.
— No, ina.... se non sono andato nel forno... sono stato sulla pala...
C’è pericolo elle mi chiamino a deporre?
— Dormite tranquillo!-.- Siate a sentire. — il brigadiere si dirige verso di me eon le manette in mano come con la borsa della questua per l’anime del Purgatorio; e io, che lo veggo venire, metto le mani avanti e dico: «Male non fare e paura non avere! Ai vostri comandi. Solo ehe mi sento un’arsura in gola e vorrei bere un mezzo litro! » — « Anche uno intero! » risponde il brigadiere’ E resla a guardarmi con le braccia incrociate al petto come la statua di Napoleone. — Io, allora, ehe in quella taverna sono come il gatto di casa, agguanto una bocci?, la tuffo nella conca, la risciacquo, e poi, senza mostrare di farlo apposta, naturale naturale, butto l’acqua a terra tra le gambe delle guardie, che, per non averne spruzzati i calzoni, danno un salto addietro: lesto allora io sguizzo tra l’una e l’altra guardia e piglio il volo.
— Pare impossibile che l’abbia pensata lui! — mormorò Portogallino’
— E sì, sareste stato buono a pensarla voi! — scattò a dirgli Teresina con cipiglio.
— Se riusciva... — osservò lo Zio Prete.
— Ed è riuscita!
— Figuratevi se lui non riesce a seappare! — fiottò quella lingua lunga dello scaccino ostinato a mordere il giovane per un sentimento cieco d’invidia.
— Se una volta o l’altra — lo ammonì Gennarino» — non faccio scappar te a quattro piedi o con l’aiuto della coda, come
i Kangrù...
E ancora una volta le ragazze, strepitando come chiocce, si frapposero per impedire che i due venissero alle vie di fatto? mentre don Tito, risolutamente andava da un canto all’altro della stanza, in cerca del bastone per incutere rispetto ad entrambi.
— Non gli date retta! ... Quando lui apre la bocca è come se non parlasse nessuno! — dicevano quelle a vicenda: — Andate avanti! Dite! Pigliaste il volo?...
— Uccello di bosco, e non uccello di gabbia!
— Venite, Zio...
— Se prima non trovo il bastone...
— Mi metto per le Pèscole — continuò Gennarino, arrivo alla taverna dalle due porte e incontro Donato vestito da borghese....
t— E chi gli ha dato i panni? — domandò Filomena ansiosa.
— Li aveva lanciati in (fureria un sei-gerite in congedo’ venuto ad arruolarsi per l’Africa.