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Paggena:Storia vecchia - Assassina - Pergolesi - Carlo Netti 1914.djvu/291

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Atto unico

SCENA IX.

Il cav. Leandro - la marchesa d'Albafiorita e detti. Poi l'Abate - il Maggiordomo.

(La marchesa dì Albafiorita entra al braccio del cav. Leandro. Il principe Caracciolo appena li scorge ammicca a donna Luigia e a la Colobrano; resta a conversare sottovoce con questa)

Il cav. Leandro

(c. s. scusandosi) Ma, se mi costringono…

Albafiorita

Poverino! Oh Dio, voi mi farete morire! (con voce di pianto) Siete un perfido, un crudele, un tiranno!

Il cav. Leandro

Vi penso sempre, quando mi state lontana…

Albafiorita

Già, facendo da cavalier servente alle altre!

Il cav. Leandro

Domattina, per esempio, sono a vostra disposizione(23).

Albafiorita

Grazie tante! (vorrebbe sciogliersi dal braccio di lui, ma egli ve la tiene a forza)