Paggena:Storia vecchia - Assassina - Pergolesi - Carlo Netti 1914.djvu/292

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Pergolesi

Il cav. Leandro

(sempre più mellifluo e cascante) Devo dirvi tante cose!..

Albafiorita

No… no… no! (gli strappa il fiore che ha a l’occhiello e lo gitta per terra)

Il cav. Leandro

(si guarda intorno imbarazzato, scorge la Colobrano alle sue spalle) Che fate?! La Colobrano è là che ci guarda!

Albafiorita

Ah, era suo, dunque? Era suo?! Civetta!

La Colobrano

(che à seguito il breve dialogo, sta per inveire offesa, ma si contiene)

Abate

(viene dalla sala da giuoco, e s avvicina al gruppo di Pergolesi e il maestro Feo)

La Colobrano

(chiama forte) Abate? Signor Abate? Ho bisogno d’un favore: mi occorrono dei versi, subito! (sottolineando e lanciando un’occhiata di disprezzo a l’Albafiorita) Per una mia amica alla quale è stato rubato il suo amore…