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Paggena:Poesie napoletane - Ferdinando Russo.djvu/338

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E prosequisco : senza farvi un torto,
(perchè conosco la signora vostra
che delle sue virtù fa bella mostra
in faccia al ilolge) — sono stato accorto !

Che vuoi ? Tanto di cetro ? Io te lo porto
Tanto di ciccolatta ? E’ cosa nostra !

Cosi sta briccongella, sta cagliostra,
mi ha fatto un piatto che rivive un morto

Che donna, don Fulgè ! Voi v’ esprimete
col desiderio d’ un manicaretto ?...

Dovete alzà l’idea, quando ’o vedete !