Paggena:Poesie motti e pensieri.djvu/46

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Degli altri miei nemici non ne parlo,
si son zittite ormai tutte le razze.
Ebbero un male, che, per scongiurarlo,
fu consultato 'O miedeco d’ ’e pazze,
il quale disse che la malattia
dipendeva da invidia e gelosia.

Or tutti in un albergo son riuniti,
e non parlano più, nessun li sente.
Tutti i progetti loro son falliti,
e il pubblico ne gode immensamente!
Silenzio, dunque, e dove loro stanno,
l'Albergo del Silenzio chiameranno!

Ecco la stona mia. Lottai con tutti,
con tutti i miei nemici, oh, assai lottai!
Ma vinsi sempre, ed or raccolgo i frutti
dell’arte mia, che immensamente amai.
Il pubblico, però, che fu il più saggio,
nella lotta mi diè forza e coraggio!

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