Angelarosa — Giuseppina, D. Kclicc < riuscito all'esame, c sarà vostro sposo.
Giuseppina — (E stale fresca tu e isso.)
Angelarosa — Da questo momento, potete considerarvi come uno della famiglia» dopo pranzo usciremo per la passeggiata, e voi darete il braccio alla vostra promessa. A proposito, e la modista che avimmo lasciata dinto a sta cammera, addò sta? (chiamando) Mariella?
SCENA VIII.
Mariella — e detti, por Concetta, indi Mariella
Mariella — Comandate.
Angelarosa — La modista addò sta? ^
Mariella — Sta dinta a sta cammera.
Angelarosa — A* fenuto de mettere lo fiore a lo cappiello?
Mariella — Credo che sì.
Angelarosa — Falla veni ccà.
Mariella — ( Oh! mo vene lo bello! ) (entra la porta a dritta).
Ano Fi arosa—Ve voglio fa vedè che figura fa Giuseppina. co chillo cappiello ncapo.
Felice — Con tutto piacere (i 4 si situano uno appresso all'altro).
Mariella — (Esce con Concetta). — (Saccete contenè, te raccomanno.)
Concetta — (Non ave appaura, voglio vedè fino a che punto arriva la svergognatezza soja!)
Mariella — La modista sta ccà (via).
Angelarosa — Fate vedere il cappello al fidanzato di mia figlia.
Felice — Vediamo questo cappello.
Concetta — (a Felice). —Tenite, mettitengello co li mmane voste! (Felice sente la voce di Concetta, al colmo della sorpresa si butta sopra Timoteo, e Timoteo fa lo stesso con Angelarosa e questa con Giuseppina).
Angelarosa — D. Felì che fàcite?
Timoteo — No, chillo quanno era cchiù piccerillo pazziava a trave luongo, e mo voleva fa l’istesso.
Felice — (Mamma mia! Concettellà cca).
Concettella — (Sbriognato, assassino!)•
Felice — (Zitto pe ccarità che po te conto tutte cose). (si prende H cappello).