Pul. ( Mo me pago io. ) (difuria il fimoLetto dalla saccoccia di Raffaele ).
Ste. Signor Raffaele * a suo tempo la discorrere* rao. ( entra con Carmine).
Rqf, Sì, sì, caro; (minacciando ) alla prima occaaiooe ci saluteremo, [via]
Pul. ( osservando t oggetto tolto) Mmalor’a f dido a lo DQoccaturo nce sta na lettera; mo sa che ffaccio..me yenno sto mobile, faccio osse, e mme vaco a rrinforzà la cascia battente!..
- Pe la lettera pò, leggeanola... («t avvia a vim trattenuto da Oronzo)
.SCENA IV.;
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. LoaiNzp e detti,
•. N
Lor. Cuccia lloco. (invitandolo a seder e per ieri* vere),’
Pul. Bello rispetto ad un uomo mpastaio di scientifico cornaggini che v’ aggio da aerti?
Lor. Vuò (a colazione?.
Pul. E ss* addimmaana. ‘. r
Lor. Tiene no carattere ohiarp? perehè lo mio è ntruppecosiello.
Pul. La carattere mio se pò adoprà pure pe le ssl:. lodie.
Lor, Embè, sprive ala composizione che sta dinto a sto libro e falla bona, perchè ba dda ire mmano a la nnammorata mia. Mote detto io; primula faciipmo 1* intestazione. Fileno a Glori.
’ PuL ( ècrive ) ’
Lor. Po, mettimmo la (fanzoae appriesso f ed in ultimo ace voglio -, na conchi usione ngeleppaia...