Leo. Ohe ine ne importa vuie sito tre trastulanti raa- rinncielle.
Pul. Leonardo mparete di fare delle eccezioni perchè ccà pe grazie de lo cielo simiae galantuomini.
Leo. Si, site galantuomini cu Fogna spaccata In ogni modo o mi pagate o sequestro e sfratto.
Car. E nuie addo iammo a durmì ?
Leo. Miezo a la strada.
Pul. (a Fel.) Aggio fatto na bella penzata pe fa denari.
Fel. E cornine?
Pul. Cu na scusa spogliammo lo patrone de casa e io resto mpigno lo vestito mano a lo trattore.
Fel. Che bella idea...
Car. (che uvea finto di parlare con Leon.) Ma siete ostinato.
Leo. Ostinatissimo.
Fel. Oh ! vedete ohe grossa macchia di olio che tenite ncopp' Jo soprabito.
Pul. Overamente.
Leo. Voi che dite ?
Pul. Luvateve nu poco lu snprabito ino ve la levo io (persuadendo a />. Leonardo gli tolgono il soprabito il calzone il gilè Pulcinella ne fa un involto e scappa per la comune) D. Leonà aspettate ca io ino torno (via).
Leo. E chillo addò è gl liuto?
Fel. A smacchiarvi P abito.
Leo. Ma cheste so trastole nove ; mariuoli mariuoli.
Car. Chi è mariuolo ì Leo. Voi, mariuoli (Tutti gridano e dicono mariuoli).
SCENA 8.a — Luisella con grossa scopa.
Luis. Addò sta o mariuolo ?
Car. e Fel. jO vi cca.
Tutti (gridono) Mariuolo Mariuolo. (Luvis caccia a Leo. a colpi di scopa Fel. e Car. che gridono e ridono cala la tela).
ATTO 2.°
SCENA 1.a — Luisella, Felice e Carlino.
Luis. Vuie che mm; avite fatto la chillo era lo patrone de casa e vuie avite ditto ca era no mariuolo.
Fel. Quello è stato uno scherzo.