Chesta paggena nun è stata leggiuta.
— 28 —
— 28 —
Quesfauro emiciclo, e io conserva,
’dandoglielo)
L’altra metà ne cerca, e ben m’intendi,
Se donna te l’offre, fortunati dà. mia Re Libero il lasciate, il Destino gli arrise. Non temere di più, giovine, sei salvo: darovvi dell’oro, per farvi vivere più agiatamente nel vostro mondo; sarà nostra cura il farvi là tornare, baciate la mano alla Regina, e dopo avervi fatto gustare tutte le delizie del mio regno partirete per colà.
(Qui gran Ba’labile, al finire del quale sopra due giganti i due si veggono ascendere alla terra, così cala la tela.)
FINE PELI/ ATTO PÌUMO