Paggena:Altavilla - No finto casamia.djvu/17

'A Wikisource.
Chesta paggena nun è stata leggiuta.
— 17 —

Rac. Ab! no, po; disinvoltura voglio campa cient’ anne.

Rin. Benissimo; il vostro carattere è inapprezzabile 1

Rae. E lo naturale vuosto è gguappo! Nuje* vedile, nuje lutle duje ferriamo na bella coppia e... Rin> No, no, signora, non avanzate le vostre chiose, perchè io ama di restar solo e vivere, replico, nella mia assoluta libertà.

Rac. Fate bene*, fate bene. ( tra sè ) ( lo mo non te nce coglio? la capo mia nterra! )

S C E N A V.

Pulcinella e detti.

Pai. Oh! al vis e volo di questi signori, il medico cerugico, pratica, scorbutico, Pulcinella Cetrulo, dedica il suo majatichissimo parapiglia.

Rac. (a Rin. ) E cchisto è n* auto della nostra opinione. Fazziariello co ttulte, e spasimante co nnisciuno.

Rin. Benissimo. Sempre cosi, sapete. ( a Rac. )

Il signore se è lecito è?..

Rac. HU medico del cavalier Rodrigo. Figuratevi, viaggia e sse lo porla se*npe co isso.

Pul. ll poverino patisce di affetti sterici, può avere una sincope all’ improviso e sse l’allippa.

Rin. Io sono incasinato per la stessa vostra professione; studio la medicina.

Pul. Ah! perciò sentiva un odore di assafetida.

Riti. Un giohno di questi vogliamo, per così dire, impapparci con un discorsa teorico.