Paggena:Altavilla - No duetto sbriogna e no palco arrepezza.djvu/74

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SCENA XIV.

Orsino, iridi Laura e Rixaldo, in Une IVickjoho.

Ott. (entra premuroso) Presto, presto, la signora trascende la scalignata. D.“ Rachele, avete preparato per dopo il duetto an ambì... com. me se dice? (a Luigi)

Lui. Un ambigù?

Ott. Un ambicbiàchiero?

Rac. Tutto. Corro a ricevere la signora. (entra)

Ott. E benuto D. Nicefaro?

Lui. Se sta vestenno, ma perchè sto vestito In carattere, dico io?

Ott. Quando la signora accossì ha volato.

Rac. Favorite, favorite, signora, (le toglie il cappotto e Laura comparisce colf abito di restale)- ’

Ott. Benissimo 1.. (togliendole il cappotto) Coti vestita state un bisciulio! come vi sta cucito l’abito di Vestarda.

Lui. (ieorregendolo) Vestale.

Ott. Vestale...Vestftrda, mustarda...eomme se dice se dice.

Lau. L’orchestra è pronta?

Mac. & vostri comandi... Ma volete riposarvi un tantino?

hau. No, no, voglio subita cantare e condurmi Ai casa, perchè tengo signore che mi attendono.

!£ew’. Siamo probti. (chiama a dritta) D. Niceforo avanti.

Nic. Eccomi. (corrtparisce vestilo in carattere)

Lau. Benissimo! caro mio slai an pennello.