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Paggena:Altavilla - Na cena a la cantina siciliana.djvu/57

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(Compariscono due Zerbinotti dfcendo) Camenere, cameriere, portaci mo pò di vino prelibale.

(Pul. esegue)

Pul. (fr«^è).(Mbomma! la fotta cchiù ncasa^ aggio capuo:) (a Oiatìnxo y Signorvfaoileme finezza che ora sonco?

Gia. (cóva t orologio ricevuto da Filinto) Sono le nove, ossia tre ore.

Ans. (fissando V oggetto ((Che -vedo!)

Pul. (fasegno a Gaspare) So ttre ore... capite?,.

Ans. (a Giac, sottovoce è eon tutto interesse) (No momento, non consertate sV orologio.)

Panu. (Ch’è stato?)

Ans. (Quest’oggètto fu rubato in Salerno.)

Panu. (Rubato!!! sf orologio è stato rubato?) (tra sè) Dunque fraterno è mmarruolo!

Giac. (Cosa dite, rubato T il possessore è prepriamente.,. - •.

Ans. (Che possessore, conosco io il proprietario, e un tal DoirSioaone Panciapiena, guardate. (mostra sulla cassa deir orinolo) Vi è aùctie Ja cifra S. e P, per cui signore, io ho l’mcarico di fare arrestare chi tiene’quest’orologio. Voi che...

Giac. (alzandosi) (Còsa-di te? io sene un galantuomo...)

Panu. (colla massima precauzione) (Zitto, zitto, usciamo fuOTil (ad Anse.) Vènite cosi me che mi rendo responsabile di farvi fconoscere il ladro.)

Ans. Ma...

Panu. (Venile, venite’..) (si avviano)•

Nic. (a Panu.) Signure che avite a ppagare?

Panu. Prendete sto sei carlini...