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Bar. Briosce.
Ale. Un brioscito la mattina, quattro scartatine....
Ann. Scartatine!
Bar. Sciarlantiss.
Ale. Quattro scialafistole a mezzogiorno, un gatto a la sera ed il vostro padrone è salvo da qualunque morbo intestinale.
Ann. Son bon ste medisine? Buonissime! chiarificano le viscere, ammorbi/' discono lo stomaco e risolvono il tubo generale.
Ann. Grazie sior, ma tante grazie.
Ale. Anzi, venite qua. (la prende per mano e la conduce al magazzino) Monziù, vi prego di guardare con occhio particolare questa ragazza, Il suo paron ha bisogno del pane per la digestion, vi raccomando le pagneiton più sublimon.
Bar. Basta, basta con tanti spropositi. Capite signore? la digestione è guastò, ha bisogno di pane leggiero.
Mon. Va bene, va bene.
Ans. (Che bella guagliona!)
Ale. Andiamo noi ad incontrar madama col suo sforgone.
Bar. Forgone. (vìano per la dritta)
Ans. (esce dal magazzino e si dirige ad Annetta /Volete ingomma il pane?
Ann. Siorsì.
Ans. Site zitella se è lecito?
Ann. Siorsì.
Ans. E penzate di maritarvi?
Ann. Oh no, no sior. Una volta gho avuto passion per un canaja, un furfantazzo che m* ha tradia, e non voggio più sentir parlar d* oijieni.
Ans. È no poco difficile; voi siete bella, può essere 3