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Paggena:Altavilla - La folla pe lu ppane francese.djvu/48

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SGENA IV. Annetta con paniere, e detti.

Ann. (dirigendosi ad Alessio) La me fazza la bona grazia sior, dove l'è el magazin franzese?

Ale. Oh che graziosa cammariera!

Bar. E’ Veneziana.

Ale. Ma propriamente è Veneziana della provincia di Civitavecchia.

Bar. Non dar mano alle bestialità.

Ann. E cossi? la me fazza el piasere de dirme...

Ale. Eccolo là; (indicandolo) ma se è lecito dovete comprare il pane per la vostra famiglia?

Ann. Le dirò, el me paron zè un Inglese. Se figuri sior che’l zè ammalado ma de troppo; [al Baroncino) La scusa se... Bciv. No, no, anzi parlate; il sentir la vostra pronunzia mi dà molto piacere.

Ale. Sì si, cinqueilate cinqueltate, la vostra cinquetteria ci piace assai. rAnn. Figurave, la zè una malattia de stomago.

Ale. Avrà bisogno delle sanguizucole.

Ann. A no. El patisse colla dizcstion; 1’ ascolta: tuli i ziorni el prende medisine, bagni, tuto.

Ale. Quel tuto quanto mine piace.

Ann. Ma ’l zè ridoto come uno scheletro; noi magna, noi beve, e siccome mi amo de molto so mujer,col paron, perchè brava zente e de bon cor, così vorrave... capissela? eh’ el paron se sollevasse: gho inteso parlar tanto bene de sto pan franzese.

Ale. Alt si, avete colpite il centro. Buttate i sbavativi, i nitri sti... stipulati, le bevande sciroppose: ecco il rimedio sficace. Un biroccio...