ATTO TERZO
Sala decente d’ una locanda.
SCENA L
Rocco 9 Giaéhito, Marietta, indi Lorenzo, infine Pulcinella.
Roc. (introducendoli per la comune) Ma vuje che ssoggezione ve meltite?
Gia. Amico mio, è ora de mangia, mme pare che non sia educazione,
Roc. Non sià educazione? lo padrone m’ha ordinato de pigiiarme na carrozza e benìrve a piglià anzi a Ccasoria. Uh! eccolo cca. dalla finita ovvero V interno) Amabilissimi miei parenti, siete giunti a proposito: prima di tutto volete un rifreddo, volete assaggiare un frutto, un bicchier di vino prelibato?
Gia. Grazie, grazie.
Mar. Avimrno pranzato.
Lor. Bene, a suo tempo. Rocco, il nostro Pulcinella non è ancora ritornato?
Roc. Chi IP ha visto?.. è asciuto pe...
Pul. (di dentro) Jate à ramalora quanta chiù nce ne state.
Roc. Eccolo cca che arriva Lor. (incontrandolo) Stimatissimo signore, vo