Paggena:Altavilla - Duje figlie gruosse e uno piccerillo.djvu/18

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’ - • ■ » Lor. Sì. OgntfhlMlella famiglia, sebbene (ridiale di oascttà si £ distinto conmn carattere originaHasiim). Per esempio; la mia anziana ^ sorella anche contadina, non so se viva o morta perchè tJa molti anni non ’pra tfa me vedutaci! difetto di parlar molto.. Iflgeratevi è ufia^emi^iera di nuovò cento.,.

Gia. Ha dda essere sorti a una che ccaaoscimmo^ nuje. '. ' ' Lor. Ma fornita foitl'unvangelicO ctfore.:

Mari. Tal’e cquale l’amica nosta.

Lor. Io debbo giurarvi che fin dall'alba di mia vita, ho aspirato sempre alla carriera marziale: di fatti uscii io leva 10 anniTa è'detti principio ali’ esercizio militare col massimo zelo e còq eccessivo fervore. Ambiva dar, prove di coraggio,ed in unaxampagna.mt distinsi a segno che. ottenni il grado di primo ergente.^. Rapidamente acquistai la protezione del mio generate; costui senza parenti e fornito di molt§ ricchezze, mi amav? qual proprio figlio, e riconfìrmò in morte questo paterno suo sentimento, col donarmi tutti i suoi bjeni, lasciandomi erede d’ iirimenSe rìcchezze. Posso dunque dimenticale i miei na? tali? Non mai. Nacqui villano e me neNdo gloria. V

Gia. Vedite, vedité.

Mari. E sto signore?.(indica pul.)

Pul. Io poi, fin dalla vita della mia afta,ho avuto sempre il carattere di lopa-ncuorpo. Sono stato allevato da una impagliasseggià vozzplosa, ed educato sotto gli’ auspicci d$ un porchissimo monnezzaro. Uscii netta leva e feci diverse campagne sempre con coraggio. I ranci, le camelle,.ipanelli erano le