Pan., Erabè, spicciàmmoce..
Mon. (a Pan.'). Prendete per compagna la baronessa.
Pop. (tossisce per vezzo) Eh! eh! dàtemi la paima. [sipone in piazza)
Mon. Io ballo, con D.a Emilia.,
Err. (mettendosi in piazza dice tra sè)(Io mme moro de famma, e mmammà die vo fa , abballai!)'.
Mon. Andiamo, è una. (principia a suonare il violino)
SCENA n.;
Compariscono dalla parta entrata Pulcihbllà ed Ansbluo, e riman<jono in fondo.' quindi. sopraggiunge Giaciuto.
Ans. (sottovoce a Pul.) (Qua è D. Pangrazio?)
Pul. (Eccolo Uà.) (additandolo)'
Ans. (Te ringrazio.) (per andare)
Pul. (fermandolo) (Aspettate, e non bolite fa primma da vicino la conoscenza soja? vuje mm’ avite pure rialato pe ffàrvelo vedè.)
Ans. (No no) non bogiio essere scopierto da isso.) (siavvia)
Pul. (e. <•) (Aspettate, che ddicite:. se tratta d'assicurarle.na. penzione vita durante...) (a voce alta) D. Pangrazio,ecco il signore... (Popa e l? suqjlglie nel sentir la voce di Pulcinella si voltano, e riconoscono Anseimo)
Pop.
Emi. Uh! D. Anseimo!
Err.
Ans. Che beco! (rallegrandosi) D." Popa...
Pop. interrompendoti con sussiego onde non