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Paggena:È buscia o è verità.djvu/33

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di stare un momento senza vederti. Due mesi fa quando fui obbligato a partire per…

Fel. Per Vienna…

Pul. Precisamente, e mal soffrendo esserti lontano feci il mio fangotto e battendo la linea di Arzano, Frignano e Frattamaggiore ritornai in Napoli per esserti sempre circonvicino.

Bart. Comme, comme, pe tornà da Vienna se passa pe Arzano, Frignano, e Frattamaggiore?

Pul. Sicuro, è la linea più breve, e col traforo che si è fatto adesso sotto i Pirinei si abbicina metà de la strada…

Bart. Questo sì che mi giunge nuovo. (Felì, st’amico tujo è no vero originale).

Fel. (Zitto! p’ammore de lo Cielo!).

Bart. (Ma comme, pe venì da Vienna è passato pe Frignano).

Fel. (Parla per traslato… avite capito sì, o nò).

Giul.. Dunque signor Astrologo, pare che la vostra predizione non si sia avverata ancora?

Pul. Ma si avvererà nel mese di ottobre, perchè… vorrei dimostrarvelo praticamente. Avete voi il mappamondo?

Bart. No…

SCENA IV.

Asdrubale e detti, indi Luciella in osservazione.

Asd. Signorì, nce sta fora lo giovene de lo sartore che ve và trovanno.

Fel. Dincelle che mò aggio che fa non posso dà udienza a isso.

Asd. (Per andare). Va bene.

Pul. (Ad Asdrubale). Aspetta. Signori ho trovato il mappamondo, non te movere. La terra come lor signori sanno è una pallottola dalla figura tonda, sferica, quadrata, semicircolare: non te movere (Ad Asdrubale)