Michelina
’Onn’Assù, io ’a chiudo ’a porta?...
Assunta
Chiude, chiude.
(Tutte le stiratrici escono. La porta si chiude. Si sente per un po’ il loro chiacchierio fuori e qualche risata. Poi silenzio).
SCENA TERZA
Assunta e Donn'Emilia
Assunta si volta verso la porta; lentamente le si appressa e la rinserra meglio. Ritorna sul davanti, lenta: s’accosta al tavolo e si appoggia ad esso col fianco destro e vi posa la mano destra. Resta pensosa, con gli occhi fisi nel vuoto.
Donn’Emilia è seduta a destra dello spettatore, davanti al comò. Anche lei pare che mediti, triste, con gli occhi a terra e tentennando il capo e lisciando il manicotto. A un momento leva lo sguardo e guarda Assunta. Costei se ne avvede, si copre gli occhi con le mani e singhiozza piano.
Donn'Emilia
’Onn’Assù?...
Assunta
(non le risponde; non la guarda. Scuote dall’alto in basso la testa. È commossa: si piega, quasi).