Chesta paggena è stata leggiuta.
(Viene da sotto l'angiporto. Trascina un cavalletto; sul quale appoggia i finimenti del cavallo, per lucidarli. Al cafettiere). Nu poco 'e cafè.
Avite fenuto 'e strigliè?
(Barbero) Pecchè? Ve devo fastidio?
A me? E chi so' io? Iese mmiezo 'e lettere d''a santacroce. (Una pausa). Cannetella, 'a vedite? (indicandola).
(Porgendo a Fortunato la tazza colma di caffè) È servito 'on Furtunato.
(Prende la tazza colma e lancia un soldo al caffettiere, il quale la raccoglie a volo. Sorbendo il caffè, ha un movimento di disgusto). E chesto è tuosseco!