Novara, 19 Nov. 1908
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Lodo con viva sincerità la bella tua perseveranza e la inesauribile possa del tuo intelletto sempre aggiogato da una nobile febbre di arte. Non desistere: gli ostinati foggiano col tempo, a proprio piacere, anche l'avversità degli eventi. Mi piacque assai «'A morte» in cui è animata con maestria la sintesi di un poderoso dramma e in cui la riproduzione di un episodio della delinquenza napoletna è fatta con tocchi rapidi si, ma precisi e forti.
il tuo
Biagio Chiara
Palermo, 10 Genn. 1909
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... Ho già letto tutti d'un fiato i tuoi lavori drammatici: ti dico che essi mi piacciono tutti. «'A Morte», è, effettivamente il più possente, «Napoletana» è sommamente afficace, un vero capolavoro di verità di colorito locale, e di carattere. Ognuna delle tre cose, insomma, mi à dato almeno un brivido, quel brivido che noi proviamo al cospetto delle vere opere d'arte. Ma ciò che a me è piaciuto di più, nella sua