ATTO UNICO.
L* Afctt* di campagna di Dona" Amalia Benvenuto. Stanta arre* data con semplicità. Un divano di stoffa rossa a tinnirà. Sempre a «mitra in fondo, un vano, che è la piccola Anticamera della casetta, rd io coi è un attaccapanni a specchio. A destra un pianoforte di foggia antica in legno giallo, altra porta a destra. Nel fondo, a deitiA. un alito vano che mette fuori ad una terrazza di cui il parapetto è ricoperto di piante diverse*
Nel mezzo, vn fondo, una ci edenta con marmo, sulla quale è una glossa gabbia con un canerino. Atta parete centrale in alto, il ritratto ad obo di un vecchio, dal pizzo bianco. Un tavolo in mezzo su cut è disteso on tappetino (ormalo da piccole figure variopinte di scatole di cerini Dede tazze capovolte nei tondini son disposte intorno ad una lampada col paralume colorato. La parte visibile della campagna è ridente <f alberi e di vigne; s# intravede, a tratti, qualche figura di contadina che vendemmia al sole cadente.
SCENA I/
Amalia, Suina, il coro, poi Carmela.
AITtltat dein tela Doni* 'Amalia è preao la credenza intenta a soffiare a un vaaaoio ripieno di calè tortato di fresco: Sfattià è in piedi presso 3 vano A4 terrazza in una poaa d'abbandono e di languore. Di lontana, nel vespro, giunge come un'eco il coro delle vendemmiatoci...
IL CORO
Viene, vie • arape ’o mantesino, oi ne*: na pigna d* uva a nome
e nu vasillo a tte...