Paggena:Storia vecchia - Assassina - Pergolesi - Carlo Netti 1914.djvu/267

'A Wikisource.
Chesta paggena è stata leggiuta.
253
Atto unico

Caracciolo

Una boccetta? Presto. Una boccetta…

Il cavaliere

Eccola, (s’avvicina premuroso a la Marchesa con l’ampollina dei sali; ma l’Albafiorita, dimenticando d’esser svenuta, con un gesto reciso gli fa capire che non accetta soccorso da lui. Tutti si guardano, sorridono maliziosi)

Caracciolo

(togliendogli di mano l’ampollina) Cavalle’, dateme a me. (fa odorare a la Marchesa, che pian piano comincia a rinvenire)

Donna Luigia

Emira? Bellezza mia?! (l’abbraccia e la bacia)

Albafiorita

(mette un lungo respiro) Ah…

Capasso

(a l’Abate) Ma che lle stìveve liggenno?

Abate

Un epicedio per la sua cagnina.

Il cav. Leandro

(ironico e addolorato) Per lei non c’è che quella bestia!