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Atto unico
Caracciolo
Una boccetta? Presto. Una boccetta…
Il cavaliere
Eccola, (s’avvicina premuroso a la Marchesa con l’ampollina dei sali; ma l’Albafiorita, dimenticando d’esser svenuta, con un gesto reciso gli fa capire che non accetta soccorso da lui. Tutti si guardano, sorridono maliziosi)
Caracciolo
(togliendogli di mano l’ampollina) Cavalle’, dateme a me. (fa odorare a la Marchesa, che pian piano comincia a rinvenire)
Donna Luigia
Emira? Bellezza mia?! (l’abbraccia e la bacia)
Albafiorita
(mette un lungo respiro) Ah…
Capasso
(a l’Abate) Ma che lle stìveve liggenno?
Abate
Un epicedio per la sua cagnina.
Il cav. Leandro
(ironico e addolorato) Per lei non c’è che quella bestia!