Duni
(livido, con un gesto di disprezzo) Trattandosi, poi, d’ una cosa già vecchia…
Laura
(alle loro spalle, intervenendo improvvisa) Vecchissima! Siamo oramai alla sessantesima replica!… E, quel ch’è peggio, il pubblico, non vuol sentire altro. (s’allontana ridendo sempre)
Abate
Che impertinente!
Duni
(c. s.) Mah! Quando si permette a certa gente di cacciarsi fra gentiluomini…
Abate
(più piano) E dire che l’Eccellentissimo signore Uditore nun lle dà quartiere. Avite letto l’ultima notificazione di Ulloa pe lli cantarine?(2) Cose de pazze! (continuano a bassa voce)
(Intanto, Pergolesi s’avanza tra il principe di Stigliano e il maestro Feo. Donna Luigia e il principe di Sansevero restano a conversare in fondo).
Stigliano
(al maestro Feo) Questo può dirsi anche un poco il vostro successo, caro Feo.