Vicienzo
(lo segue pieno di stupore)
(Fuori i gridi continuano strazianti. Adesso un clamore di folla, un vocìo si leva, sempre più distinto, più vicino. Sono imprecazioni, sono minacce; e soprattutto la voce di Crestina che piange invocando disparata suo figlio:) — "Figlio mio!… Mm’àcciso ’o figlio mio!!!"
SCENA ULTIMA
Nannina, la Folla
Nannina
(rientra di corsa, inseguita da la turba. E pallida, scarmigliata, ansimante; le pupille dilatate nel terrore. Non à coscienza. Con voce roca, va ripetendo nell’allucinazione del delitto) Mo è fernuto!… Mo è fernuto!… È fernuto!..,
(Su la porta, intanto, trattenuta appena da alcune guardie di polizia, s’accalca tumultuosa la folla, urla, accesa di sdegno, contro l’infanticida).
Le guardie
(c. s.) Indietro!… Indietro!…