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Paggena:Poesie motti e pensieri.djvu/21

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San Carlino! — Non so perchè provai
tanta gioia sentendo questo nome,
negli occhi lungamente lo fissai
e più non mossi piede... io non so come,
credea che fosse il nonno di Donato,
e che m’avesse quasi ipnotizzato.

Avea canuta chioma il vecchierello,
bianca la barba e nobile sembiante,
curvato, s’appoggiava al bastoncello,
guardandomi con occhio scintillante.
Stringendomi la mano poi mi dice:
Amami sempre e ti farò Felice.

Vieni con me, ti cedo la mia casa,
non è ricca, ma tutto troverai;
è vero sì che i topi l’hanno invasa,
ma tu, se vuoi, pulirla ben potrai.
Ma sì, vecchietto mio, tutto farò..,
insieme andammo ed ivi mi lasciò.

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