UN POCO
DI PREFAZIONE IN PROSA
0 voi che avole le saccocce piene,
Condrale quello libro in cui s’asconde
Tulio il intento che il poela liene I
Riduzione di Dante
Lellor mio caro, li penlisli mai
D’aver compralo libri? — IVn — Davvero?
Comprali questo, e le ne pentirai.
V Autore
Incomincio la mia prefazione coll’ innalzare
un tribulo di lode all’ inventor della stampa,
perchè se non era per lui, a quest’ora nè io avrei
potuto stampar questo libro, nè voi potreste avere il piacere di leggerlo.
Premesso ciò, passo a rispondere a due innocentissime dimande, che sento rivolgermi da
ch iunque apre queste pagine.
Perche ho scritto ?
Perchè il mio libro si chiama Liuto ?
Risposta : per due ragioni ordinariamente si
scrive, o per la gloria, o pel danaro. Io amo lo
gloria; ma preferisco il danaro, poiché la gloria, secondo l’esperienza insegna, è più dell*al-