Paggena:No grano varva e ccaruso.djvu/68

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giava pe lo progetto fatto, e comm’ a giovene d’ annore non me voleva guarda cchiù nfaccia: di’ha penzato de fa? è gghiuto da licmo e dda D. Anzelmo e ir ha palesato lo Uiiito. D. Anselmo, senza seconna rifressione, mo sta passienno pe lo Peliero pe ssorprennere la figlia nziggetta.

•Ste, Benissimo I e la figlia a quest’ ora sarà stata presa dal suo compare D. Fabiano, e condotta nella propria abitazione per... A proposito: sì, clic bella idea per tessere il matrimonio di Dorotea e Pulcinella!.. Sì, noi avremo occasione di ridere; e dando risposta alla perfidia di D. Terrei) il io, formeremo la felicità di quei due medaglioni.

Lor. Io non te capisco.

Ste. A momenti t’informerò di tutto; il tempo vola e non si deve perdere sì bella occasione. Pulcinella, ( chiamando rapidamente ) accelera i passi.

Puh ( comparisce ) Ch’ è stato?

Ste. Sei risoluto veramente di sposar Dorotea?

Pul. Anche si avesse da perdere l’appetito, eh’è la parte più cara delle mie dissaventure.

Ste. Ebbene, per I* esecuzione di questo matrimonio, fa mestieri che in compagnia di Dov rotea dobbiate condurvi in casa di D. Fabiano, ove mediante la sua protezione vi farete sposi.

Pul. Vi mo, vaco io e Dorotea; me trova chil1’ arràiso de D. Pangrazio, e cbe buò che benimmo a pperepesse?

Ste. Ho pensato il mezzo come evitare la sua vigilanza. Aspettami nella tabaccheria ove trovasi Dorotea; a momenti verrò con un abito, e travestendoli in modo bisbetico per *