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Paggena:No grano varva e ccaruso.djvu/10

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ma coloro che traggono la sussistenza con gli aliti dell’ ipocrisia » coloro che segreta* mente seminano il veleno della discordia...

Carl. Di cbi intendete parlare?

Ste. Giusto di voi. ( guardandoli minacciosamente )

Raf. ( sottovoce ) (Carlo, io mi tradisco. )

Carl. (Prudenza, non è questo il momento di...)

  • Carm. D. Stefani, D. Stefani...f scuotendolo) tu

co cclii ll’haje? tu saje chi so ccbisti duje? so lo vero specchio de bona coscienza...

Ste. Eh 1 tu sei un uomo rozzo, di poco intendimento, facile ad essere ingannato dall’apparenza; caro mio, io son filosofo a mie spese, i colli torti non faaoo per me.

Lor. Bravo I perfettamente de lo parerò mio.

Ste. Eh! (minacciando) se non fosse che...basta, chi sa... ( a Carmine) Allons! vieni a farmi la barba. ( entra nella baracca )

Carm. (entrando) ( Pe V arraggia Ile ntaccarria lo cannicchio. ) ( via )

Carl. ( a Lor. ) Ma sembravi bene tutto ciò che abbiamo sofferto per cagion vostra?

Lor. Pe la mprudenzia vosta, avite da dicere... Io sempc ve lo rreplico: cca nce stanno bardasciclle che non accattano chiacchiere...cca ò nnottc vi, e quanno nce volimmo fa ua stracciata simmo sempe leste. ( via spinto da Peppina)

Pep. Aggiate pacienza; ah! (avviandosi) me pare miirannc che vene ziemo...non me fido chiù, non me fido chiù! (entra in tabaccheria) Rqf. Che ti pare mio caro compagno, eh?

Carl. Bisogna soffrire, non è momento, replico, di jpiogare il proprio carattere.