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atto §i:( oido
Interno d’un teatro: nel fondo vedonsi molti camerjni rlituai, un *olo è aperto e corredato con molta ilecen/a perché appartenente ad una prima attrice. Vi saranno in esso sospesi gh abiti che occorrono ulla parte di Medea.
SCENA I.
SavM’ia. quindi Lorenzo, od in ultimo Nicola
ed Alberto.
Save E ppó dice fralemo che se slruje II’ miglio: %i chili*» fanatico de lo cammariero de la prinnna donna a cche ora ha falloallunimà lo camniariuo!
( il macchinista l.oronzo con una scala fra mani comp irisrp d dii sinistra e dice a Saoeria in tuono sardonico ) Sapite si Save: vuje aule fatta na ciucciarla, «vite alluminalo i lumi a «iiiest’ ora nel cammariao della primraa donna I mine pare che nce vo n’an* to secolo p aec.im menta le spettacolo. ( entra a dritta)
Save. (dirigendogli le parole) Sopite si Lorè: peniate n IT i citello clic spelta a hujc e nou ve nlricale de li falle dell’ aute.
Ijjre ( ricomparisce portando fra mani una finestra di teatro o altr’ oggetto a piacere) Sapite belli figliò: da quacche ghiuorno state facenno na bestialità ncopp’ all’ anta. (entra a sinistra)
Save. (c. s.) Sapite bello giù:,si mine d/cite
chiù pparule.me mellite a lo caso de fa n auta bestialità e v’ abb/o na seggia ncapo.